Abbiamo rinnovato la veste grafica aziendale, nell'ottica di scelte sostenibili, rispettose dell'ambiente. Per il resto, il nostro punto di forza resta l'elevata qualità della frutta che lavoriamo da oltre 30 anni. Ci caratterizza un metodo molto tradizionale che ci vede a stretto contatto con produttori di grande esperienza. La frutta buona che sa di frutta, di fatto, ci ha consentito di crescere, parallelamente alla capacità di selezionare gli areali di eccellenza.
E' quanto dichiara Primo Forcina, responsabile commerciale dell'omonima ditta La Forcina Antonio, azienda situata a Fondi (LT) e fondata dal papà Antonio negli anni '80. "Siamo puntando - dice Primo - alla riconoscibilità del nostro nuovo marchio, lanciato recentemente. La Timida è il brand con cui commercializzeremo congrui volumi di mele annurca top quality deriavante da produzioni dell'Alto Casertano. Il consumatore che acquista frutta buona non guarda al prezzo, cerca la qualità. Per questo diventa sempre più importante orientare il comportamento d'acquisto su: riconoscimento, fiducia e visibilità del marchio".
L'obiettivo è attrarre nuovi consumatori di questo frutto, pregiato ma ancora poco conosciuto, con un marchio costruito su elevati standard qualitativi e supportato da uno sforzo di marketing e comunicazione. L'azienda è presente sui mercati nazionali e internazionali con un ampio calendario commerciale e si distingue per la lavorazione e commercializzazione di una varietà di prodotti tra cui: albicocche, arance Navel e Tarocco, broccolo romanesco, cavolfiore, ciliegie, clementine, fragole, limoni, loti, melannurca, mandarini Miyagawa, nettarine, pesche, susine.
Il magazzino si estende su 7000 mq, di cui 3000 coperti e 4000 circa esterni; si avvale di circa 40 dipendenti specializzati ed è dotato di automezzi di proprietà per il trasporto dei prodotti. L'azienda dispone di macchinari e attrezzature all'avanguardia che consentono la lavorazione e la conservazione dei prodotti in particolari impianti frigoriferi di nuova generazione, come quello con sistema all'ozono per la purificazione e sanificazione.
La campagna commerciale della melannurca dell'areale dell'Alto Casertano rileva buone richieste di mercato, con prezzi ragguardevoli in crescita rispetto al 2018; ciò in conseguenza di una minore disponibilità di prodotto. Si tratta di un prodotto pregiato che, rispetto alle mele comuni, ha costi e tecniche di produzione elevati.
La "Melannurca della Campania" è l'unica mela di origini meridionali, rappresenta l'80% circa della produzione campana di mele e il 4% circa di quella nazionale. La lavorazione del frutto e il trattamento post-raccolta rappresentano una vera e propria arte: tale mela infatti non matura sull'albero ma viene raccolta ancora acerba in autunno, poi viene messa a maturare su appositi supporti, detti melai, per circa 15 giorni, nei quali viene girata a mano per farla arrossare su tutti i lati.
L'azienda conferisce i prodotti al M.O.F. il Centro Agroalimentare all'Ingrosso di Fondi, operante sia a livello nazionale che internazionale, in particolare con Francia, Spagna, Polonia, Germania, Malta e Inghilterra.
Fonte: FreshPlaza